AL VIA IL COMITATO PROMOTORE PER IL PARCO LINEARE DAL TICINO ALL’ADDA

25 settembre 2017

Chiude la tre giorni di Green City e sul tavolo rimane il progetto della realizzazione del parco lineare dei Navigli dall’Adda al Ticino (e dal Ticino al Ticino) lungo il Naviglio Martesana, il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese e quando i Navigli a Milano saranno totalmente riaperti lungo Melchiorre Gioia e la Cerchia dei Navigli fino alla Darsena.

Una grande opportunità per riconnettere aree verdi tra loro molto diverse, agricole, boschive, parchi, giardini storici, filari di alberi, piste ciclabili attrezzate per lo svago, lo sport e il turismo.

Se ne è discusso sabato per iniziativa delle associazioni Riaprire i Navigli e Amici dei Navigli con Roberto Biscardini ed Empio Malara insieme ad Andreas Kipar, Flora Vallone, i rappresentanti del Parco del Ticino e del Parco dell’Adda, Claudio Peja e Benigno Calvi e Cesare Nai, Sindaco di Abbiategrasso, in rappresentanza dei tanti Sindaci che si affacciano sui Navigli lombardi.

Il convegno si è chiuso con una proposta concreta: costituire subito il Comitato Promotore del Parco Lineare dal Ticino all’Adda con i rappresentanti istituzionali del Comune di Milano, della Città Metropolitana, della Regione Lombardia e dei Parchi del Ticino e della Martesana.

Una proposta accolta con favore dai presenti che ha registrato la disponibilità di Elena Grandi, del Municipio 1 e di Lorenzo Lipparini Assessore al Comune di Milano.

Anche così si spiega il senso di riaprire i Navigli a Milano, un intervento strutturale di rilevanza regionale e di importanza internazionale.

Un progetto per la Città Lombardia non un’opera di “banale” abbellimento della città e men che meno un’opera di arredo urbano di vasche e vaschette.

Alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, Sergio Meazzi vicepresidente Municipio 6, l’architetto Vito Redaelli, la dottoressa Luisa Toeschi di Italia Nostra e la professoressa Laura Vigorelli storica del paesaggio, Laura Burzilleri direttore generale del Consorzio Est Ticino Villoresi, il professor Edo Brichetti e Simone Lunghi della Canottieri San Cristoforo.