Dalle Cave di Candoglia al Duomo di Milano: “La Via del Marmo"

25 ottobre 2024

L'Associazione "Riaprire i Navigli" è stata invitata ai tavoli di coprogettazione per la costruzione di una governance dell'itinerario dalle Cave di Candoglia (Lago Maggiore) al Duomo di Milano (via Laghetto). La "Via del Marmo" ripercorre l'antica via di trasporto dei blocchi di marmo rosa lungo tutto il percorso del Naviglio Grande. Il progetto è cofinanziato da Regione Lombardia (DG Cultura) con il sostegno della Veneranda Fabbrica del Duomo e dell'Arcidiocesi di Milano. Capofila del progetto è la Città Metropolitana di Milano (DG Sviluppo Economico) che lavora in stretta collaborazione con il Consorzio ETVilloresi. Nel corso dell'incontro, destinato agli addetti ai lavori, si sono affrontati alcuni modelli di governance per sviluppare un cammino turistico-culturale e religioso. Ai tavoli erano presenti sindaci, rappresentanti del TCI, del Parco Ticino, delle Associazioni Aps dell'area, dell'idrovia Locarno - Milano - Venezia, d'ingegneri e architetti professionisti, di consorzi turistici, di consiglieri della Provincia di Varese. La crescente centralità assunta dal turismo di prossimità pone sul tappeto delle prospettive eccezionali di valorizzazione delle attrattività culturali del territorio attraversato dal Naviglio Grande. Con l'occasione, l'Associazione "Riaprire i navigli" rappresentata dall'architetto Edo Bricchetti, ha espresso il suo vivo interesse per il progetto, rimarcando la centralità della navigazione quale risorsa infrastrutturale per fare rete tra i soggetti gestori del territorio, sottolineando l'opportunità di valorizzare la storica via d'acqua, asse portante delle fortune economiche e culturali della città di Milano. Ha ribadito, inoltre, l'opportunità non solo di recuperare la memoria di quel tracciato, con tutte le sue ricchezze artistiche e sociali, ma di costruire una via d'acqua "attiva" di movimentazione turistica in chiave culturale-ricreativa e religiosa anche in vista del prossimo Giubileo 2025. Fulcro del progetto è, a parere dell'Associazione "Riaprire i navigli, la centralità della navigazione lungo il Naviglio Grande e la garanzia di servizi tecnici, turistici e culturali adeguati.