I NOSTRI NAVIGLI. DUE CONCETTI IN UNO di Roberto Biscardini

09 giugno 2014

Dopo una giornata passata sul Naviglio a spiegare a grandi e piccini il senso del nostro progetto e a divertirmi con loro, mi permetto una breve sintesi.

I Navigli erano così belli che li possiamo ripetere. Infatti riaprire a Milano i Navigli che hanno chiuso non è un fatto nostalgico, ma il passato era così bello che possiamo avere il coraggio di replicare. Investire sui nostri Navigli, con sensibilità e intelligenza, compreso la riapertura di quelli coperti e interrati, significa investire in un futuro migliore. Per le future generazione, per i nostri figli e per tutti i nostri ragazzi. Basta con tutte quelle iniziative che sembrano qualificare il futuro solo attraverso il degrado dei nostri luoghi migliori e basta con l’idea che la modernità non sia riscoperta del passato ma solo trasformazione della nostra storia migliore in un grande quanto provincialissimo baraccone. I Navigli e la città che loro attraverseranno , la nostra Milano, potranno essere sempre più luoghi di civiltà, di socialità e di turismo qualificato. Di valorizzazione di luoghi storici, monumentali e fantastici del nostro centro storico e non solo. Luoghi da preservare e da riqualificare con la nuova presenza dell’acqua. Pensando a tante iniziative ludiche e pre-Expo che vedo in giro in città, penso proprio al contrario. Penso a luoghi di svago e di riposo, penso a luoghi di incontro ma preservati dal bisogno di tante bancarelle di salsicce e prosciutti.