NAVIGLI, UN CONCORSO E UN LIBRO PER UN SALTO DI QUALITÀ di Roberto Biscardini e Edo Bricchetti

19 aprile 2022

L’obiettivo della nostra Associazione è sempre quello: riaprire a Milano otto chilometri di Navigli, che sono stati chiusi a partire dal 1929.
La loro chiusura ha rappresentato una ferita per la città e ha drammaticamente interrotto l’integrazione della rete complessiva dei 140 chilometri di Navigli lombardi.
Il secondo obiettivo riguarda la riqualificazione della rete dei Navigli lombardi, affinché possa essere ancora navigabile come lo è stata per molti secoli, allora per le merci, oggi più per le persone.
Come negli altri paesi europei, l’Italia avrebbe ancora così la sua rete di vie navigabili. Per nuove imbarcazioni, dalle canoe ai piccoli bateaux-mouches, dai taxi-boat alle house-boat individuali. Tutte a trazione elettrica, nelle forme più adeguate ed opportune. E così Milano, che è riconosciuta nel mondo come una grande città attrattiva ed economicamente ricca, non sarà più solo la città della rendita e del cemento, ma anche della bellezza e della qualità ambientale.
Quindi bisogna riaprire otto chilometri di Navigli oggi tombati, in parte ancora percorsi dalle loro acque sotto il manto stradale, in parte esistenti, con le loro sponde e i loro fondali, ma interamente riempiti di sabbia. E bisogna riqualificare l’intera rete dei Navigli lombardi per collegare i meravigliosi laghi, quello Maggiore e quello di Como, a Milano, a Pavia e poi al Ticino e a Venezia.
Un cambio totale di paradigma perché Milano ritorni ad essere “Milano città d’acqua” così come è sempre stata, fin dalla sua nascita, non con gli occhi rivolti al passato, ma guardando al futuro e a una nuova modernità. E la Lombardia, insieme a Milano, possa realizzare, con l’acqua dei Navigli, il più grande intervento ecologico integrato che abbia mai realizzato dal dopoguerra ad oggi per riscoprire il valore concreto e simbolico dell’acqua, essenza di bellezza.
Una grande opportunità per riappropriarci della natura e per avviare veri progetti di rigenerazione urbana e territoriale fondati sulla qualità dell’ambiente, dell’architettura e del paesaggio.
Ecco perché abbiamo avviato due importanti iniziative.
La prima riguarda il Concorso Internazionale di Idee per la “Milano città d’acqua” e per la nuova Milano dei Navigli, rivolto a tutti gli architetti e soprattutto ai giovani.
Un Concorso indetto in collaborazione con Bee Breeders per progettare i Navigli e la città che gli sta intorno.
La seconda riguarda la recente pubblicazione del libro “Le Conche. Per la navigabilità dei Navigli lombardi” che ha posto il problema della navigazione in modo molto concreto. Dopo tante parole vaghe la questione è semplice: senza riattivare le conche, molte delle quali oggi dismesse e inattive, non si può navigare. Il libro è così un atlante dell’intera rete dei Navigli lombardi e delle 54 conche necessarie per la loro navigazione. Un libro descrittivo, tecnico e fotografico che porta a conoscere una realtà spesso dimenticata. Un libro considerato da molti una vera sorpresa nel panorama dell’editoria italiana, che ci auguriamo possa essere presto tradotto anche in altre lingue.
Nonostante le incertezze del Comune di Milano e della Regione Lombardia, la battaglia continua per realizzare un’opera che con il referendum del 2011 i cittadini milanesi hanno fin da allora rivendicato.