UNA RISPOSTA AD UNA NOTA APPARSA SUL CORRIERE DELLA SERA

29 febbraio 2016

UNA RISPOSTA AD UNA NOTA APPARSA SUL CORRIERE DELLA SERA
Cara Onorevole Irene Tinagli,
abbiamo letto il suo intervento sulla riapertura dei Navigli. La ringraziamo per il sostegno che lei da a questo progetto, anche per i riferimenti al tema più generale dell’acqua e agli interventi già realizzati in altri paesi d’Europa. Quindi alla modernità della riapertura dei Navigli, dal nostro punto di vista, per la riqualificazione urbana di Milano.
Il progetto è nato durante il corso di Urbanistica tenuto da me e dall’architetto Andrea Cassone negli anni 2007/08 in Facoltà di Architettura. Quest’idea è stata poi in qualche modo recepita nel 2011 dallo straordinario referendum che vide più di 450 mila cittadini milanesi esprimersi favorevolmente. Le ho fatto questa breve cronistoria per ricordare che solo dopo questo referendum ci fu l’inserimento di questo progetto strategico nel PGT di Milano nel 2012 e poi ancora il progetto di fattibilità del Politecnico.
Mi permetto quindi di correggerla quando sostiene “qualcosa che si è incominciato a vedere quando Beppe Sala ha lanciato il suoi sogno”. Attribuire a Sala questa proposta è sbagliato ed è ingiusto per tutti coloro che ci lavorano da anni.
Capisco che siamo nell’attualità della compagna elettorale ma l’interesse della nostra Associazione non è che Sala appoggi il progetto, ma che lo appoggino tutti i candidati indistintamente. Riaprire i Navigli non è nè di destra nè di sinistra.
Per cogliere il senso del progetto, la sua strategia generale, anche regionale, e le sue ricadute economiche può consultare le nostre pubblicazioni. I primi lavori universitari sono racchiusi nel testo “Riaprire i Navigli si può” e il progetto generale che a nostro avviso rappresenta anche le linee guida per la sua attuazione nel recente volume “Riapre i Navigli. Per una nuova Milano”, anche consultando il nostro sito www.riaprireinavigli.it.
Siamo naturalmente disponibili per darle qualunque tipo di informazione e per averla fra i nostri sostenitori.
Cordialmente
Roberto Biscardini
Presidente dell’Associazione Riaprire i Navigli